NARCISO
produzione Eco di fondo
con il sostegno del MiC
spettacolo inserito nel progetto “NUOVA ALBA“ – con il sostegno del Comune di MILANO
debutto: aprile 2022, Teatro Elfo Puccini, Milano
drammaturgia Giacomo Ferraù e Giulia Viana
regia Giacomo Ferraù
con Marco Rizzo / Diego Delfino
voce di Eco Giulia Viana
con la collaborazione artistica di Francesco Frongia
assistente alla regia Giulia Viana
allestimento multimediale e tecnico Lorenzo Crippa – Riprese video Omar Nedjari
scene Marina Conti – assistente scenografa Federica Padovani
disegno luci Giuliano Almerighi
organizzazione e distribuzione Elisa Binda
ringraziamenti Associazione La Banda degli Onesti e Campo Teatrale, Milano
Abbiamo tentato di rileggere un celebre mito come quello di Narciso alla luce del tema del pericolo dell’isolamento dovuto alla dipendenza dal gioco online e dai mezzi di comunicazione in generale, tendenza che non solo genera frustrazione, depressione ed apatia, ma mette seriamente in pericolo le nuove generazioni che non percepiscono i rischi che si celano dietro lo schermo e il livello di dipendenza in cui si rischia di cadere. Narciso smette di interessarsi agli altri perché specchiandosi nel riflesso dell’acqua rivede un’altra creatura che lo attira più di qualsiasi forma umana, e questo amore lo porterà ad affondare sprofondando in esso. Lo specchio d’acqua è per noi lo schermo in cui lo spettatore potenzialmente rischia di isolarsi, attirato dal gioco online, dal gioco con un altro sé stesso, allontanando il contatto diretto fatto di relazioni umane.
Il mito di Narciso alla luce del tema del gaming e della dipendenza dai mezzi di comunicazione. Come Narciso, anche il nostro protagonista smette di interessarsi agli altri perché attratto da quello “schermo d’acqua” in cui intravede il suo riflesso, un riflesso che può incantarti fino a farti precipitare.
Per non demonizzare gli schermi, ma farli diventare nostri alleati scopri la pagina NARCISO ATTIVITA’